In merito allattuale normativa che disciplina laccesso alla CIG in deroga, si rende noto il risultato raggiunto per quanto concerne la riformulazione delle disposizioni in materia.
La firma dell'accordo è prevista per il 28 gennaio 2010. Nei giorni sucessivi saranno rese note le modifiche operative.
Grazie ad unefficace azione di CNA ed API, e ad incisive prese di posizione a favore di una nuova configurazione delle suddette disposizioni, si è pervenuti ad un risultato che ha unindubbia rilevanza per tutte le imprese e le aziende associate.
Infatti, sono stati recepiti una serie di specifici emendamenti cha hanno ridisegnato i precedenti accordi nellottica di una semplificazione degli adempimenti burocratici ed in favore di un più largo accesso allistituto stesso da parte delle imprese interessate.
Le semplificazioni apportate riguardano in egual modo le Aziende di tipologia A e le Aziende di tipologia B le quali, adesso, possono richiedere un periodo di CIG in deroga della durata massima di 12 mesi per anno solare.
Le aziende che hanno presentato domanda nei mesi a cavallo fra 2009 e 2010, allo scadere dei 12 mesi potranno presentare unulteriore domanda a copertura del periodo sino al 31/12/2010. Fermo restando il limite dei 12 mesi, ciascuna richiesta di intervento della CIG in deroga non può superare i 4 mesi continuativi.
La relativa norma transitoria prevede che le aziende che hanno già presentato domanda ai sensi dellaccordo quadro del 23.11.2009, procederanno, sino alla scadenza della domanda, secondo le modalità previste dal citato accordo.
Il nuovo accordo decorre dal 1° febbraio 2010 ed opera per i periodi di CIG a partire dal 1° febbraio 2010.
Sostanzialmente, con la sottoscrizione dellAccordo vengono meno le disposizioni per cui la durata massima era determinata in 180 giorni e la necessità di autocertificare leffettivo utilizzo nel caso di superamento del suddetto periodo. Inoltre, la previsione che ogni singola domanda non possa avere durata superiore ai 4 mesi è stata introdotta al fine di consentire un migliore monitoraggio sulleffettivo utilizzo delle risorse stanziate per la CIG in deroga.
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