Ti trovi in Home / Notizie / Investitori
CERCA

BackToWork24: Storie di successo

Mailcoding è una start up innovativa nel settore Internet, che ha sviluppato un nuovo sistema di gestione e trasmissione dei contatti personali.

Abbiamo fatto qualche domanda ai protagonisti di questa avventura.

Presentazioni: raccontateci le vostre esperienze prima di questa avventura

E.D.C (socio fondatore): sono un ingegnere informatico, attualmente consulente free-lance, già imprenditore e curioso delle nuove tecnologie.
A.S. (socio fondatore): laureato in economia, appassionato di IT, attualmente responsabile del controllo di finanza e gestione per una multinazionale.
R.P. (socio fondatore): ex imprenditore, docente, consulente per la CSR, ingegnere di processo.
A. O. (socio fondatore): commerciale area manager per i paesi dell’Est, inventore di mailcoding per risolvere un problema che affligge il mercato da troppo tempo.
A.V. (investitore): dirigente multinazionale, grande esperienza merge & acquisition, integrazione e progetti, attualmente responsabile supporto servizi ed infrastruttura IT per l’Italia.
G. T. (investitore): 50 anni, attualmente responsabile amministrazione-finanza di un’azienda storica bolognese nel campo delle telecomunicazioni. Esperienza trentennale all’interno di aziende quotate in Borsa come CFO, sempre e comunque per precisa scelta nella provincia bolognese. Ho vissuto il passaggio della comunicazione dal telex ad Internet, trovando il tempo per fare una famiglia e laurearmi.

Perchè si è rivolto a BacktoWork24?

Investore 1: La volontà di ampliare le mie conoscenze, curiosità, voglia di fare qualcosa in un momento buio per il nostro Paese, mi ha spinto al contatto con BacktoWork24 perché mi sembrava potesse soddisfare molti di questi bisogni / requisiti.

Investitore 2: Per via di un tarlo continuo in testa: mettermi in proprio! Il commercialista (un amico), al corrente dei miei propositi, mi ha proposto BacktoWork24. Ho incontrato Carlo Bassi e sono rimasto stupito dai concetti semplici che l’hanno spinto a realizzare questa iniziativa, e mi sono detto che forse era questa l’occasione che cercavo da anni.
Quanto ha influito sulla chiusura dell’operazione l’empatia che si è creata?

Azienda: La creazione di un rapporto stabile è il prerequisito per entrare in società: non ci si sposa per amarsi, ci si sposa perché c’è già amore! La condivisione del progetto sulla base dei numeri (milestone, budget) è infatti fondamentale, ma subentra solo in un secondo momento come mezzo per raggiungere una finalità ambiziosa. Se gli investitori non avessero condiviso questa ambizione (diventare lo standard per la presentazione della propria identità digitale) non avremmo trovato nessun tipo di accordo economico soddisfacente per entrambe le parti.

Investitore 1: Fin dal primo momento la squadra è stata la cosa che mi ha maggiormente impressionato per passione, competenza e profondità. Le persone che la compongono sono apparse diverse ma complementari. Non secondaria, comunque, la qualità e la profondità delle informazioni fornite.

Investitore 2: L’empatia è stata fondamentale in tutto il percorso. Mi hanno subito colpito per la naturalezza con la quale mi hanno illustrato un progetto semplicemente geniale, unita ad una grande competenza e ad una profonda attenzione ai dettagli che si è rivelata nel corso delle trattative successive. Ho provato la consapevolezza di entrare in un contesto coinvolgente e di rottura rispetto a tutte le mie precedenti esperienze.

Cosa consigliate a chi deve intraprendere un percorso del genere?

Azienda: Ascoltare tutti, soprattutto i critici, e poi fare di testa propria. Cambiare idea solo davanti ai fatti, non davanti alle opinioni. Cercare di testare i punti deboli, non confortarsi delle proprie virtù. E, cosa più difficile, imparare dai propri errori e dagli errori degli altri.
Quanto ha influito con il secondo investitore a cui vi siete presentati aver all’interno del team qualcuno che ha già creduto nel progetto?

Azienda: Molto, ma non troppo. Altri manager sono stati avvicinati dopo la costituzione della società ma non hanno condiviso la nostra ambizione. Essere già partiti ha reso le cose più rapide, non più facili.

Investitore 1: Presumo possa aver rappresentato una conferma in più rispetto alla bontà del progetto e sulle prospettive. Non secondario, ovviamente, anche il fatto che grazie al primo investitore, la società si era avviata ponendo le basi per ogni ulteriore preventivato sviluppo.

Investitore 2: Non molto, Non conoscendo il percorso professionale e umano dell’altro investitore. Di certo l’approccio con un team unito, entusiasta e umanamente molto ben assortito ha aiutato il mio inserimento e mi ha convinto ad approfondire i contenuti del progetto Mailcoding e a concludere le trattative nel giro di due mesi e mezzo. Doveroso riconoscere il ruolo fondamentale del partner bolognese di Backtowork24, che ci ha assistito nel percorso, mettendo sempre al primo posto le caratteristiche degli attori coinvolti e non la chiusura del contratto fine a se stessa.

Ed ora, quali sono i prossimi passi?

Azienda: Consolidamento del brand: aumentare la visibilità e l’accessibilità del servizio. Sviluppo dei nuovi servizi, in particolare quelli di “secondo livello” rivolti alle aziende. Ampliamento dei nuovi mercati, sia geograficamente che rispetto al segmento business. Validazione delle ipotesi del BP, soprattutto per quanto riguarda il modello di business.

Investitore 1: perfezionamento e sviluppo dei servizi previsti. Individuazione del potenziale. Creazione di materiale chiaro e semplice da divulgare. Una chiara e semplice strategia da perseguire.

Investitore 2: Mi reputo un onesto artigiano del lavoro, e ho aderito al progetto utilizzando i miei pochi risparmi. Mia moglie mi prende in giro dicendo che a 50 anni c’è chi si regala l’auto di lusso, chi la moto, chi qualcosa di costoso e unico: io ho scelto di diventare “business angel”. Intendo mantenere la mia attuale occupazione, con il consueto impegno ma con uno stato d’animo diverso, contemporaneamente mi propongo di accompagnare i miei nuovi partner con passione e mettendo al loro servizio le mie competenze e il mio network di contatti. Sono felice di avere dato un concreto contributo alla creazione di posti di lavoro nel mio Paese, e aver messo a tacere il mio tarlo grazie ai ragazzi di Mailcoding.

Per maggiori informazioni riguardo BackToWork24 rivolgersi a:

Michele Lambardi (Siena) m.lambardi@backtowork.it Tel 0577 260725



Informazioni sull'articolo

Data di pubblicazione: 23/09/2015
Data di ultima modifica: 23/09/2015


© 2009-2024 Imprendia