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FAPI, Avviso 3 - 2012: finanziamenti a sportello per interventi formativi alle imprese ed ai lavoratori in stato di crisi

Il FAPI, Fondo formazione PMI costituito da Confapi, Cgil, Cisl e Uil, ha approvato lo stanziamento di 4,5 milioni di euro per il finanziamento di piani formativi destinati al

finanziamento di Aziende in crisi. Con questo intervento il FAPI si propone di supportare le imprese e i lavoratori finanziando interventi formativi straordinari per rispondere con efficacia e tempestività alle situazioni di crisi aziendale per l'aggiornamento e lo sviluppo delle competenze a sostegno della ripresa, della competitività e dell'occupazione.

Il Bando è riservato alle imprese aderenti al Fondo di Formazione FAPI

Destinatari degli interventi formativi

Per il presente Avviso, in via straordinaria ed ai sensi della Legge n.2/2009, sono destinatari di detti interventi:

1) lavoratori, dipendenti ed apprendisti dell’azienda beneficiaria, che si trovano in una delle condizioni di ricorso ad ammortizzatori sociali di natura pubblica e/o contrattuale vigenti , essendo temporaneamente sospesi per crisi congiunturale, riorganizzazione aziendale (cassa integrazione ordinaria, straordinaria, in deroga) e/o riduzione temporanea di attività (contratti di solidarietà difensiva);

2) collaboratori a progetto a rischio di perdita del posto di lavoro con contratto in essere con l’azienda beneficiaria.

Per i lavoratori assunti con qualifica di apprendista le ore di formazione devono svolgersi al di fuori di quelle obbligatorie per il contratto in essere. I dipendenti dell’azienda beneficiaria che non sono in condizione di ricorso ad ammortizzatori sociali, possono partecipare all’attività formativa in qualità di uditori senza alcun costo aggiuntivo per il FAPI. Nel caso di attività svolte fuori dall’orario di lavoro, il cui impegno non sia coperto da retribuzione, non è ammesso a rendiconto il costo del lavoro dei lavoratori destinatari dell’intervento formativo.

Caratteristiche degli interventi formativi

Sono ammissibili esclusivamente i Piani Aziendali, che sono costituiti da uno o più Progetti che riguardano una sola azienda e i suoi lavoratori/lavoratrici.

Il contributo massimo erogabile dal FAPI, è fissato nella misura massima di:

€ 40.000,00 (quarantamila euro ) per le imprese fino a 199 dipendenti;

60.000,00 (sessantamila euro) per le imprese da 200 dipendenti e oltre;

Criteri di Piani e Progetti

                        Il numero minimo di partecipanti per progetto è di 5;

                        il numero massimo di partecipanti per progetto è di 20 lavoratori;

                        La durata minima di ciascun progetto è di 8 ore;

                        Un’azienda può partecipare ad un solo Piano per l’intero Avviso.

                        Possono partecipare all’Avviso solo le aziende che non hanno ricevuto finanziamenti sul precedente Avviso 3-2009 sulla “crisi aziendale”

Termini e modalità di presentazione

I Piani devono essere redatti e trasmessi per posta al FAPI tramite la modulistica messa a disposizione e disponibile sul sito del Fondo all’indirizzo Internet www.fondopmi.it , pena la non ammissibilità. I Piani possono essere presentati al FAPI in qualsiasi momento dal 18/02/2012 fino ad esaurimento delle risorse, e comunque non oltre le ore 12.00 del 11/03/2013.

Le domande possono essere inviate al FAPI via posta con Raccomandata A./R. o corriere (purché presente la data di spedizione sul plico).

Le Domande di contributo verranno ammesse a valutazione secondo l’ordine di arrivo (fa fede il timbro postale).

Attenzione! E ssendo questo un Bando "a sportello" la data di arrivo al FAPI è elemento determinante ai fini dell’ammissibilità alla valutazione e della finanziabilità.

API Siena rimane a disposizione delle imprese interessate alla miglior progettazione e gestione di interventi formativi.

Gli interessati possono contattare: Giuseppe Sciacca

T. 0577 938044 e mail g.sciacca@apisiena.it


Informazioni sull'articolo

Data di pubblicazione: 13/02/2013
Data di ultima modifica: 13/02/2013


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